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SkyTg24
Allarme sui servizi ADI Nessuno su SkyTg24

GUTTA CAVIT LAPIDEM...

Oggi SkyTg24 ha raccolto il nostro appello, speriamo di essere riuscito nei pochi minuti a disposizione a trasmettere la drammaticità della situazione che va immediatamente affrontata.

Noi continueremo a scavare la pietra, goccia dopo goccia, ogni tanto ci comportiamo come un fiume carsico: sembriamo scorrere sotterraneamente ma poi emergiamo con più veemenza di prima in superficie.

Grazie a Paolo Fratter Giornalista

Noi non molliamo

To be continued...

Adnkronos Salute
Agenzia di stampa ADNKRONOS

DALLA AGENZIA DI STAMPA Adnkronos Salute Lancio di Lucia Scopelliti

COVID: FAMIGLIE LOMBARDE BIMBI DISABILI, 'CURE DOMICILIO IN CRISI, COSI' RESTIAMO SOLI'

Infermieri già pochi, con riaperture concorsi hanno preferito andare in ospedali, per noi servizi e ore scoperte.

Milano, 26 apr. (Adnkronos Salute) - "L'assistenza domiciliare è in grave crisi". A lanciare l'allarme in Lombardia sono le famiglie che si prendono cura di persone, spesso bambini, con disabilità gravi. "Si tagliano ore e servizi, lasciando scoperti nuclei con grandi difficoltà assistenziali e sociali", spiegano il Comitato famiglie disabili lombarde e l'Odv 'Nessuno è escluso', che riportano le "segnalazioni" che "continuano ad arrivare ogni giorno" alla loro attenzione. "Segnalazioni di casi assurdi come la sostituzione di infermieri pediatrici professionali con operatori sanitari (Os) non formati per i servizi che vanno a erogare". Ma "ci raccontano anche dell'impossibilità di trovare un infermiere che possa recarsi a scuola per idratare o praticare insulinoterapia via Peg (sonda che consente di nutrirsi, idratarsi, ricevere terapie), a bambini con gravissima disabilità, con il risultato che a fare questo lavoro debba essere la mamma o peggio ancora che la scuola diventa un diritto negato", riassume Fortunato Nicoletti, presidente del Comitato e vicepresidente di Nessuno è escluso.

Si parla di Adi, assistenza domiciliare integrata, servizio che è nei Livelli essenziale di assistenza (Lea). Il problema, approfondisce Nicoletti, è che "già prima della pandemia l'Adi ha cominciato a risentire degli effetti di un'organizzazione del servizio che, per quello che riguarda la Lombardia, non è mai stata strutturata in maniera adeguata, oltre che di una disomogeneità inaccettabile sui diversi territori. La riapertura dei concorsi pubblici e poi la pandemia, hanno contribuito a creare quella che oggi rappresenta una vera e propria emergenza: molti dei già pochi infermieri che lavoravano negli enti accreditati che forniscono l'Adi, per ragioni varie hanno preferito andare a lavorare negli ospedali piuttosto che nelle Rsa, con la conseguenza che gli stessi enti continuano a tagliare servizi essenziali alle famiglie, lasciandole a gestire da sole carichi assistenziali pesantissimi".

L'appello, 'servono misure per tamponare, in attesa di una riforma strutturale' (Adnkronos Salute) - Secondo Nicoletti tutto ciò succede "con il silenzio assenso delle Ats, che nonostante segnalazioni sia da parte degli enti stessi, sia da parte delle associazioni che da parte delle stesse famiglie, non hanno in questi mesi fornito soluzioni alternative o un piano di riforma sostanziale e strutturale del servizio stesso. Il Comitato famiglie disabili lombarde, insieme alla Odv Nessuno è escluso, hanno già messo al corrente tutti gli organi competenti regionali di tale situazione che, anche confrontandoci con i maggiori enti (pochissimi) che forniscono il servizio Adi, riteniamo possa esplodere da un momento all'altro se non si pone rimedio immediatamente".

Cosa chiedono le famiglie? "Pur essendo consapevoli che una riforma strutturale (che andrebbe fatta innanzitutto in ambito nazionale), richiede tempi non brevissimi, siamo certi che si possano mettere in campo in tempi molto celeri misure che quanto meno possano tamponare il presente e il futuro prossimo. Pertanto anche in considerazione dell'emergenza sanitaria, chiediamo un notevole aumento dei fondi destinati all'Adi, ma anche un conseguenziale aumento dei budget destinati agli enti e alle cooperative, che spesso a causa del bisogno enorme sono costretti a interrompere o tagliare i servizi proprio in conseguenza del raggiungimento di tali budget".

'Si formino operatori sanitari e si acceleri sull'assistente familiare' "Chiediamo inoltre di formare gli Os in maniera tale da poterli destinare a servizi che oggi non possono espletare, ma soprattutto di accelerare la ricerca e la formazione del ruolo dell'assistente familiare, che potrebbe diventare una figura importantissima per consentire di sollevare le famiglie anche da un punto di vista sociale. Ricordiamo che oggi l'Adi viene ancora considerata come un servizio esclusivamente del tipo sanitario, pertanto prestazionale, come se i nostri figli disabili fossero semplicemente macchine alle quali basta fare un tagliando di qualche ora a settimana (quando si è fortunati) e invece sono persone come tutte le altre e hanno il diritto di essere assistiti sanitariamente e socialmente", incalza Nicoletti.

"Ma soprattutto - conclude - i caregiver e le famiglie che già se ne occupano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e 365 giorni all'anno, in maniera volontaria e gratuita, senza neanche essere riconosciuti da uno straccio di legge, hanno il diritto di essere sostenuti e supportati per poter continuare a lavorare, relazionarsi. Abbiamo il diritto di continuare a vivere e lotteremo in ogni modo per esercitare tale diritto".

REPORT Rai Tre
Nessuno è Escluso a REPORT

Servizio di REPORT Rai3

Osservatorio Malattie Rare
La storia di Roberta, la bambina che ribalta le prognosi negative

Articolo di Claudia Frizzarin sulla nostra Roberta

https://www.osservatoriomalattierare.it/news/storie/17314-displasia-campomelica-la-storia-di-roberta-la-bambina-che-ribalta-le-prognosi-negative
SkyTg24
Nessuno è Escluso su SkyTg24

Oggi abbiamo portato la voce delle persone estremamente fragili e delle proprie famiglie su SkyTg24. Speriamo di essere riuscito a far passare il messaggio e soprattutto che sia arrivato a destinazione.

In tutti i casi non ci fermeremo fino a quando non cominceranno le vaccinazioni per le nostre famiglie.

Noi non molliamo

To be continued...

Rai Tg3
Roberta e Nessuno è Escluso su TG3 Nazionale

Rai Tg3
Nessuno è Escluso risponde a Zaia

La onlus "Nessuno è escluso" presenta una diffida alla Regione Lombardia per chiedere che sia resa nota una data per le vaccinazioni dei disabili gravi e gravissimi.

L'Aria che tira - La7
Nessuno è Escluso in diretta nazionale a L'Aria che tira su La7
Legnano News
Un respiro in più su Legnano news
pressenza
Articolo sul sito Pressenza.com di Andrea De Lotto

Una bambina disabile e un incredibile circolo di forza, amore e consapevolezza

Milano Today
Il libro Nessuno è Escluso su Milano Today

"Nessuno è escluso": in libreria la storia di Roberta, bimba milanese con una malattia alle ossa simbolo delle lotte dei disabili

Articolo di Giampaolo Mannu

mardeisargassi
Roberta la diversità che genera ricchezza
Telesia
Il libro Nessuno è Escluso sugli schermi di Telesia

Il libro Nessuno è Escluso sugli schermi di Telesia Tv visibile negli aeroporti, bus e metro di tante città italiane

Rai TG3
Il libro Nessuno è Escluso a Libriamoci TG3 Campania

Il Libro Nessuno è Escluso sulla rubrica "Libriamoci" del TG3 Regionale Campania

rivista Benessere
Articolo sulla rivista "Benessere" di Antonio Malafarina

Il Libro Nessuno è Escluso sulla rubrica "Libriamoci" del TG3 Regionale Campania

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Il Giorno
Articolo su "Il Giorno" di Milano

Il Libro Nessuno è Escluso sulla rubrica "Libriamoci" del TG3 Regionale Campania

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Business Insider
Lo avevamo detto, non si fanno più sconti a nessuno, NESSUNO!

Un articolo fortissimo, umanamente e politicamente.

9 mila famiglie con bambini disabili infuriate con Regione Lombardia: "abbandonati durante il picco dei contagi"

Noi non molliamo

To be continued..

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Milano Today
Covid, le famiglie con disabili di Milano

"Ci serve assistenza a domicilio, ma come fare con il virus?"

fanpage.it
Mia figlia Elisa, disabile gravissima e senza assistenza

La denuncia dei genitori rimasti soli.

Una denuncia fortissima, un messaggio chiarissimo!

Per La Fase 2 Nuova Attenzione Ai Disabili
Il giorno
Test e Protezioni per i Caregiver

Grazie a #GiuliaBonezzi per l'ottimo articolo su "Il Giorno" di ieri 19 aprile

articolo-il-giorno

Finalmente il Logo...

Il logo della ODV Nessuno è Escluso è emblematico di un messaggio pieno d'amore. Le mani simboleggiano per antonomasia il sostegno, l'aiuto, il supporto verso chi è più fragile. Ma le mani raffigurano anche il DONO: tese verso chi ha bisogno, a loro volta si riempiono, invece di essere svuotate.

La mano grande è stata realizzata immergendo la mano della nostra piccola Roberta nelle tempere, sfumature gioiose e vivaci, come lei. La mano racchiude al suo interno ed in supporto ad essa, una indefinita mano bianco, non identificabile, anonima, la mano di qualunque altra/o bambina/o. La scia di quella forza tesa nel donare, restituisce, a sua volta, la stessa gioia di colori al suo interno: una altra piccolissima mano, quella della piccola Elisa.

Sono mani che si incontrano, che si sostengono, che nella fragilità incontrano una forza nuova, una forza ineccepibile, incontestabile e irrefrenabile. Inizia così "il viaggio" di due bambine che non si sono mai incontrate e che nel proprio percorso, l'una a fianco dell'altra, incontreranno tantissime altre manine a cui donare e da cui attingere, quella forza che torna indietro più vigorosa che mai.

M.M

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Evitiamo una altra strage..

Diciamo basta! Dopo la strage di anziani, nelle RSA, ancora in corso, vogliamo evitare che succeda qualcosa del genere ad una categoria ancora più fragile, se possibile, i disabili. Questa lettera è stata mandata ai vertici di Regione Lombardia e per conoscenza al Ministro della Salute Speranza.

Le famiglie dei disabili gravi e gravissimi della Lombardia, dopo settimane di oblio e di completa disattenzione, chiedono e pretendono chiarezza e sicurezza per loro e per tutti gli operatori socio sanitari domiciliari che li assistono.

In queste settimane non abbiamo ricevuto una telefonata per sapere se avessimo bisogno di qualcosa, non abbiamo ricevuto una, dico UNA mascherina, forse perché qualcuno pensa che siamo pieni di sciarpe e foulard…ce le siamo comprate, ce le hanno donate, le abbiamo donate.

Oggi veniamo addirittura a sapere che, nonostante non ci abbiano mai risposto alla nostra richiesta di tamponi, con lettera del 23-03-2020, se hai soldi e conoscenze i tamponi a pagamento te li fanno, salvo poi affermare che mancano i reagenti per i tamponi e che gli stessi si fanno solo se sei in punto di morte praticamente...

Ora rinnoviamo la nostra richiesta con estrema forza, i destinatari della missiva, sanno benissimo che non ci fermeremo, non potrete riparare ai gravissimi errori commessi fin ora, però, magari, potrete evitare di commeterne altrettanti.

Noi non molliamo

To be continued...

lettera-richiesta-test-seriologici

Il Giornale di Seregno
Articolo su "Il Giornale di Seregno"

2020-04-14

Milano Today
Mascherine gratuite per le famiglie dei disabili lombardi
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