News e Aggiornamenti
Progetti e Argomenti
Clicca su un tag di un progetto o di un argomento per visualizzare le news e gli aggiornamenti relativi
Emergenza Assistenti Sociali a Milano
Vista l'importanza del ruolo e la assoluta necessità delle famiglie con disabilità dei servizi sociali, abbiamo voluto portare alla attenzione questo delicatissimo tema.
Bloccati nella M2
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/niente-ascensore-montascale-vietato-metro-ostile-alla-bimba-con-disabilita-1.7534947
Niente ascensore e montascale vietato in M2
Niente ascensore, montascale vietato Metrò ostile alla bimba con disabilità
Porta Garibaldi, manca l’elevatore per arrivare ai binari M2 e le negano il servoscala perché non è in carrozzina ma sul passeggino posturale. Il papà chiama i carabinieri
Brutta Esperienza in M2
Metro 2 fermata stazione Porta Garibaldi, ore 13.45 circa di oggi.
Sono con Roberta di ritorno dal nostro stand della Milano Marathon, una bellissima giornata rovinata. Leggete il dialogo:
Superiamo i tornelli e mi rivolgo alla assistente ATM SpA nel gabbiotto: "Mi scusi come faccio a raggiungere il piano binari? Ho una bimba con disabilità col passeggino posturale", Risposta: "mi spiace non abbiamo ascensore non so come aiutarla". "Bene, chiami qualcuno che venga a darmi una mano ma entro 2 minuti altrimenti chiamo i carabinieri". Panico..."aspetti che chiamo e poi non vedo una carrozzina".." guardi che sono passati gia 30 secondi e poi secondo lei si è disabili solo con la carrozzina? Vuole che spogli mia figlia e le faccia vedere?" Passano i due minuti e mentre la persona è sempre al telefono non si sa con chi, chiamo il 112 spiego tutto e metto in vivavoce, tempo zero e miracolosamente esce un montascale funzionante.
Inutile dirvi la rabbia provata, inutile dirvi quanto sia vergognoso tutto questo. Proprio due giorni fa abbiamo postata la scandalosa pubblicità di Comune di Milano e Atm che declamano una invisibile inclusione.
Non finirà qua! Noi non molliamo
To be continued...
Metro 2 fermata stazione porta garibaldi, ore 13.45 circa di oggi. Sono con Roberta di ritorno dal nostro stand della Milano Marathon, una bellissima... | By Nessuno è Escluso ODV
Metro 2 fermata stazione porta garibaldi, ore 13.45 circa di oggi. Sono con Roberta di ritorno dal nostro stand della Milano Marathon, una bellissima...
47 Mostra Art Ribel
Nessuno è Escluso è stata invitata alla tavola rotonda sulla globalità dei linguaggi e porterà alla attenzione la cominicazione sul tema della disabilità.
Appello per l'approvazione del decreto tariffe
Dopo 24 ore di silenzio, torniamo a postare e lo facciamo con un video appello che rivolgiamo alla conferenza stato regioni ed al Ministero della Salute... | By Nessuno è Escluso ODV
Dopo 24 ore di silenzio, torniamo a postare e lo facciamo con un video appello che rivolgiamo alla conferenza stato regioni ed al Ministero della Salute...
La vita di un genitore "raro" ai tempi del Covid-19
Service unavailable
PNRR: serve investire sull'assistenza domiciliare e pensare ai malati rari
https://www.osservatoriomalattierare.it/news/terapie-domiciliari/18307-pnrr-serve-investire-sull-assistenza-domiciliare-e-pensare-ai-malati-rariWebinar Coordinamento Lazio Malattie Rare
COVID 19 - Situazione nel Lazio - Vaccinazioni età pediatrica con malattie croniche, complesse e Rare. "VACCINIAMO I NOSTRI BAMBINI O NO? Quali i rischi? Quali i benefici?"
Il Coordinamento Lazio Malattie Rare, in occasione della Giornata delle Malattie Rare che si celebra il 28 Febbraio 2022, a seguito delle numerose richieste sulle vaccinazioni ,da parte di genitori di bambini della fascia di età dai 5 ai 12 anni con patologie croniche,complesse e rare, ha ritenuto opportuno organizzare una tavola rotonda composta da esperti qualificati per avere notizie più precise e per avere la possibilità di informare tutte quelle famiglie disorientate che non sanno come affrontare questo importante dilemma: "VACCINIAMO I NOSTRI BAMBINI O NO? Quali rischi? Quali benefici?"
Il comune di Milano non paga il trasporto ai ragazzi con disabilità
Podcast Intervista a Radio Popolare
Intervista su tamponi salivari e assistenza domiciliare su radio popolare nella trasmissione 37.2
Podcast Storie Rare
Fortunato Nicoletti e la sua Roberta, insieme contro la displasia campomelica acampomelica.
Service unavailable
Il nostro Lockdown Volontario
Milano, in isolamento volontario da dicembre: così il covid ha cambiato la vita di una famiglia con un disabile grave
I genitori e i due fratelli di una bimba disabile grave sono costretti a vivere in un appartamento di 60 metri quadrati per non esporla al virus
Il diritto ai Tamponi Salivari per i Fragili
Non autosufficienza, l'Assistenza domiciliare crolla sotto il Covid e le famiglie restano sole: "Dopo due anni siamo ancora senza personale"
Non autosufficienza, l'Assistenza domiciliare crolla sotto il Covid e le famiglie restano sole: "Dopo due anni siamo ancora senza personale" - Il Fatto Quotidiano
COVID: Famiglie Disabili Lombardia, "Un Miraggio Tamponi Salivari ai Fragili"
Milano, 25 gen. - Sulla carta le indicazioni sono chiare: garantire l'uso dei tamponi salivari per la diagnosi di Covid-19 nelle persone "fragili con scarsa capacità di collaborazione", sintomatiche o asintomatiche. Ma questi test - meno invasivi e traumatici per persone con queste difficoltà, in particolare bambini - restano un miraggio in Lombardia, secondo quanto segnala l'organizzazione di volontariato (Odv) 'Nessuno è escluso'.
In realtà, ricorda all'Adnkronos Salute Fortunato Nicoletti, vicepresidente dell'Odv, la direzione generale Welfare della Regione aveva mandato una comunicazione alle Ats in cui si dava disposizione di "garantire i salivari" ai fragili, facendo anche riferimento in particolare al "monitoraggio della circolazione virale in ambito scolastico".
Nel documento veniva definito "opportuno", per le "persone fragili (a esempio disabili, persone con disturbi dello spettro autistico)", che venisse dato "accesso, nell'ambito dell'inchiesta epidemiologica, all'utilizzo del tampone molecolare salivare. Analogamente - è il passaggio della comunicazione regionale - le Ats verificano dove tale necessità sia ripetuta nel tempo (per esempio comunità per disabili).
E facilitano tale offerta in coordinamento con le Asst di riferimento". Questa nota, osserva Nicoletti, "è datata 17 dicembre. Da allora, e nonostante indicazioni chiarissime, non esistono punti tampone (ma neanche ospedali, tranne il Buzzi di Milano, ma solo in reparto) nei quali si effettuino i tamponi salivari molecolari per i soggetti con disabilità, malattia rara e in generale fragili".
"Nel frattempo - denuncia Nicoletti, papà della piccola Roberta, affetta da una malattia rarissima - queste persone o sono sottoposte a veri e propri supplizi per fare i tamponi naso-faringei pur non essendo collaboranti (si è perfino arrivati a casi come la sedazione venosa), oppure le loro famiglie, per evitare stress psicofisici inaccettabili per i propri cari, sono costrette a fare quarantene infinite perché non possono certificare guarigione o negatività".
"Riteniamo tale situazione assolutamente ingiustificabile - conclude - Due anni di pandemia, uno stato di emergenza eterno, gli errori commessi e le continue e inascoltate sollecitazioni delle associazioni delle famiglie delle persone con disabilità e/o con malattia rara, pare non siano serviti a nulla. Sono sempre gli stessi a pagare il prezzo più alto e chissà perché sempre sono i più deboli".
Articolo su "Il Giorno" di Milano
Estratto del quotidiano Il Giorno del 23 Gennaio 2022 – autore: Giambattista Anastasio
Articolo su "Il Giorno" di Milano
Estratto del quotidiano Il Giorno del 21 Gennaio 2022 – autore: Giambattista Anastasio
A Ulrike e Carlo Mastrella
Quella che stiamo per raccontarvi è una storia incredibile. Una storia che fa capire per l'ennesima volta che la vita, pur nelle difficoltà, a volte regala racconti ed emozioni incredibili.
Ulrike, Ulli per gli amici, lo scorso anno è venuta a conoscenza della nostra associazione grazie al libro "Nessuno è Escluso" che nella versione tradotta in inglese è stato presentato alla fiera internazionale Frankfurter Buchmesse, distante pochi chilometri dalla residenza di Ulrike che è rimasta folgorata dagli occhi e dal sorriso di Roberta e ha cominciato ad informarsi sui nostri progetti, ma noi fino a qualche giorno fa eravamo all'oscuro di tutto. La settimana scorsa ci è arrivata una chiamata da uno studio legale di Bolzano che ci informava di una possibile donazione da parte di una signora tedesca, cosa che inizialmente ci ha lasciato perplessi ma soprattutto sorpresi ma quando alla fine della telefonata l'avvocato ci ha lasciato il numero di telefono pregandoci di chiamare, non prima di averci raccontato qualcosa che vi dirò fra poco, la perplessità si è trasformata quasi in tramortimento.
Non ho neanche messo giù il telefono che immediatamente ho composto quello della "signora tedesca". Dopo due squilli una voce risponde: "Mastrella chi parla"? in perfetto italiano ma con forte accento tedesco e io gli dico che sono Fortunato, della ODV Nessuno è Escluso e da li parliamo per quasi 30 minuti quasi come se ci conoscessimo da tempo. Ulrike mi racconta solo poche cose di lei, di suo marito Carlo, italiano, che non c'è più da qualche anno, dei tanti anni vissuti tra Firenze e Lerici, della gioia di fronte alla foto di Roby sulla copertina del libro e della sua malattia rara, si perchè anche Ulli ne soffriva. Uno dei sei casi di tutta la Germania non so di quale patologia ma non era importante chiederlo. Poi tante domande su Roberta, sulla nostra famiglia, sulle nostre fatiche quotidiane e sui progetti della associazione con i quali tentiamo di supportare altre famiglie come la nostra. Infine la doccia gelata che mi ha praticamente ibernato tutte le emozioni provate fino a quell'attimo: Ulli soffre troppo, è sola e ha deciso di andarsene dolcemente e mi dice anche che lo farà proprio nei prossimi giorni.
Vi lascio immaginare il senso di sbigottimento provato, qualche attimo di silenzio ma neanche troppi perchè non potevo restare inerme, anche se trovare le parole era praticamente impossibile. Apro una piccola parentesi visto che il tema dell'eutanasia legale lo abbiamo affrontato già e la nostra idea in proposito è molto chiara, visto che abbiamo firmato il referendum la scorsa estate, ma la questione è talmente delicata oltre che divisiva, che non staremo certamente a discutere su questo.
E pensare che solo qualche minuto prima della notizia Ulrike mi aveva detto di voler fare una donazione alla nostra associazione, ma quasi lo avevo rimosso dopo quel trauma. Poi però la lucidità e la serenità del suo pensiero e del racconto del suo ultimo viaggio è riuscita incredibilmente a rasserenare anche me e il culmine lo ha raggiunto quando mi ha raccontato di come volesse essere ricordata: spargere le sue ceneri nel mare di Lerici tra qualche mese, dove ha vissuto per tanti anni con suo marito, con un gozzo da noleggiare (rigorosamente a vela per non inquinare e non fare rumore). E in quell'istante il mio pensiero istintivo è stato quello di voler esserci a tutti i costi quel giorno, perchè per me, per noi Ulrike dopo neanche mezz'ora era già Ulli, c'era, e ci sarà per sempre, un legame inspiegabile ma in certi casi i chiarimenti non servono e le domande devono rimanere senza risposte.
Quel giorno ci siamo lasciati con la promessa di risentirci un paio di giorni dopo ma già l'indomani abbiamo avuto una altra chiacchierata nella quale ci siamo scambiati tante altre emozioni e la promessa di un video di Roberta da mandare a lei e di una sua foto da inviare a noi, poi il giorno dopo una lunga ed intensa chiacchierata con Maria con la notizia della formalizzazione della donazione promessa.
Oggi Ulli alle 11.45 circa è partita per il suo ultimo viaggio, senza dire nulla a nessuno, con lei c'era il dottore che la ha assistita e la sua migliore amica che gli è stata accanto fino alla fine. È stata quest'ultima che ci ha informato qualche ora fa, pensavamo di avere ancora qualche giorno per scambiarci altri pensieri e conoscere meglio una donna che crediamo di poter definire eccezionale senza tema di essere smentiti. Uno dei suoi ultimi pensieri è stato proprio per Roberta, ha fatto preparare all'amica un pacco per lei da far spedire, alcuni dei suoi ultimi momenti li ha spesi pensando ad una bambina che non ha mai visto ne sentito, ma nonostante questo dal primo momento ci ha detto di conoscerla da sempre. Stamattina, proprio poco prima che se ne andasse è arrivato il bonifico della sua importante donazione che come promesso a Ulrike sarà destinata con vari progetti, ed uno di questi porterà il suo nome, di sostegno e di supporto alle famiglie con gravi e gravissime disabilità.
Grazie per averci dato la possibilità di conoscerti e soprattutto di accompagnarti in questi ultimi passi.
Qualunque sia il giorno, noi a Lerici su quel gozzo ci saremo.
È una solenne promessa.
Noi non molliamo
To be continued...
Auguri di Natale 2021
Tanti Auguri dallo staff di Nessuno è Escluso